SABATO 13 NOVEMBRE – MANIFESTAZIONE CITTADINA A NERVIANO! SOSTENIAMO I LAVORATORI DELLA COOP. ALFA

8 11 2010

Assemblea Pubblica

Mercoledì 10 novembre ore 21,00 – Via Circonvallazione 1 Nerviano – sala Ex Meccanica

Rispondiamo alla crisi

  • Cosa sta accadendo al mondo del lavoro ?
  • Cosa significa essere precari ?
  • Trasferimenti di produzione, appalti, sub appalti, chi paga le conseguenze di queste scelte scellerate ?
  • Come reagire prima che sia troppo tardi ?

Le lavoratrici ed i lavoratori Alfa coop., in continuità al percorso che li vede impegnati fin da dicembre ’09 in una lotta per la difesa del posto di lavoro e del rispetto dovuto, invitano tutti i cittadini a partecipare all’Assemblea Pubblica “Rispondiamo alla crisi”

Dall’esperienza di lotta nell’appalto logistico Parrini-Corena-Sa.Ga.-Geslog-Alfa coop. di Nerviano, incrociando la lotta dei subappaltati della coop. Papavero di Cerro al Lambro e altre realtà lavorative, capire quale macchina creatrice di precarietà sia il sistema dell’appalto e come questi dispositivi si riproducono nel mondo del lavoro.

Proviamo a rispondere ai quesiti che ci pone la crisi del terzo millennio, costruiamo percorsi unitari che solidarizzino esperienze e lotte per creare un fronte ampio in grado di contrastare le logiche precarizzanti che dominano il mondo del lavoro.

Sabato 13 novembre

Manifestazione cittadina a Nerviano

Concentramento alle ore 14,30 in Via Marzorati, 15

a

Le lavoratrici ed i lavorati della coop. ALFA di Nerviano





EMERGENZA TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL NORD-OVEST!

8 11 2010

Da una comunicazione del Comitato dei soci di ATINOM (Azienda Trasporti Nord Ovest Milano), a cura del comune di Magenta e resa pubblica in diversi consigli comunali a fine settembre 2010, risulta che il trasporto pubblico locale (TPL) nel bacino nord-ovest della provincia di Milano rischia di scomparire.

La società che gestisce il TPL in una cinquantina di comuni della provincia (da Abbiategrasso a Legnano, da Rho-Pero a Castano Primo oltre al collegamento con il capoluogo) è la MOVIBUS srl, società partecipata da Stie spa, ATM spa e ATINOM spa.

Dal 1° liglio 2008, data di costituzione dell’azienda, la MOVIBUS ha registrato gravi perdite di bilancio e il futuro sembra segnato per il TPL dell’ovest milanese e per migliaia di pendolari che ogni giorno si recano al lavoro o a scuola.
Nel documento si può leggere infatti: “Il divario negativo per km prodotto non è compatibile con la sopravvivenza della società che a breve, in mancanza di risorse aggiuntive, rischia la messa in liquidazione con tutte le conseguenze di ordine economico e l’interruzione del servizio, che avrebbe pesantissime ricadute sulla mobilità nel territorio di riferimento”.
E prosegue: “Lo scenario delineato per i lotti suddetti è destinato a negativizzarsi ulteriormente nel caso venga data attuazione alla manovra restrittiva approvata a fine luglio dal Parlamento che impone drastici tagli alle risorse ed ai trasferimenti alle Regioni ed agli Enti locali per il trasporto pubblico”. In sostanza se non interverranno gli Enti competenti a riparare questa situazione di deficit (Provincia-Regione-Ministero dei Trasporti), MOVIBUS sarà costretta a “risolvere il contratto per eccessiva onerosità con l’interruzione del servizio a partire dal MESE DI DICEMBRE 2010”!

Per descrivere meglio la situazione bisogna considerare che per ogni km il costo del servizio è deficitario di 37 centesimi di euro, se consideriamo che i mezzi Movibus percorrono in un anno più di 7 milioni di km i conti son presto fatti.
Dalle ultime notizie apprendiamo, in via informale, che la Provincia di Milano abbia già pronto un nuovo affidamento del servizio ad altro consorzio, nonostante la stessa commissione trasporti della Provincia non sia al corrente di nessun atto formale al riguardo. La situazione invece sembra precipitare sempre più in quanto all’inizio di novembre verrà decretata la liquidazione di ATINOM spa da parte dei soci.

Non si può tollerare però che nel 2010, nella città di EXPO e delle grandi opere, il trasporto pubblico locale corra il rischio di scomparire, comunque di essere ridimensionato, che venga meno per alcuni versi il diritto a muoversi liberamente per recarsi a lavorare e a studiare. Un sistema viabilistico basato principalmente sul trasporto privato, ha condotto la Regione Lombardia ad essere una delle più inquinate al mondo perchè, da anni, mancano risorse adeguate per garantire un trasporto pubblico decente. Oggi, addirittura, siamo al rischio di estinzione del TPL o, nel minore dei mali, di modifiche sostanziali! Noi temiamo in peggio, data la scarsità di risorse in campo e il poco tempo rimasto per arginare questo problema.
Le politiche pubbliche basate sul grande evento, sulla grande opera, che siano la TAV o le tangenziali, come risposta ai bisogni primari della collettività non hanno funzionato: c’è bisogno di treni migliori e puntuali, di nuove linee bus e di interconnessioni, di politiche che affrontino seriamente il problema delle polveri sottili e per una mobilità sostenibile: c’è bisogno di più risorse!

Non regge la scusa della crisi per sostenere i tagli della Finanziaria al TPL, i fondi per EXPO, le tangenziali o la terza pista di Malpensa sembrano esserci, la realtà è che anche stavolta a pagare la crisi saranno le fasce più deboli, studenti e lavoratori, che quotidianamente prendono il pullman perchè non hanno alternativa.

Facciamo appello a tutte/tutti gli utenti delle linee MOVIBUS, come studenti delle scuole superiori dell’ovest milanese, lavoratori/trici pendolari, comitati territoriali contro le grandi opere e i grandi eventi e realtà che hanno a cuore un’altra mobilità, a mobilitarsi ed informare, a pretendere a gran voce, nelle modalità che si decideranno, che gli Enti (in)competenti:
risolvano al più presto e definitivamente questa situazione di vera emergenza mettano risorse a disposizione per garantire un servizio degno di un paese civile senza aggravi sul costo del biglietto e degli abbonamenti garantiscano la continuità del servizio senza ripercussioni dovute al trasferimento dell’attività da Movibus ad altri soggetti garantiscano che tutti i lavoratori di Movibus vengano riassorbiti e non subiscano conseguenze rispetto alle condizioni di lavoro che attuino politiche volte alla mobilità sostenibile e accessibile a tutte/i.

Per coordinare la mobilitazione appuntamento GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE H.21.00 AL CIRCOLINO DI ARLUNO, VIA MARCONI 50.

Non pagheremo noi la vostra crisi!

Per aderire segnalatelo a: notang.magenta@email.it

Adesioni:
Comitato No Tangenziale Magenta
Comitato No Tangenziale Albairate
Collettivo Oltre il ponte – Nerviano
Comitato No Expo
SOS Fornace – Rho
Ass. Vit.A – Legambiente – Vittuone
Legambiente Nerviano
Coordinamento Cieli Puliti del Magentino
Alcuni aderenti al Comitato pendolari linea FS Milano-Novara





Doppio appuntamento antirazzista al Job Caffe’ di Lainate

8 11 2010

MARTEDI’ 16 NOVEMBRE ore 21.00

Incontro sulle condizioni dei lavoratori migranti presenti sul nostro territorio

Saranno presenti anche alcuni lavoratori della BENNET di Origgio che porteranno una testimonianza sulle loro lotte in questi ultimi anni.

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SABATO 20 NOVEMBRE ore 19.30

Aperitivo etnico

Ore 21.00

Presentazione del libro:

“SERVI” di Marco Rovelli

a seguire

UN VIAGGIO MUSICALE DELL’AUTORE NEL MONDO DEL LAVORO CLANDESTINO

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Vi aspettiamo al JOB CAFFE’ in Via Lamarmora 7 a Lanate (zona esselunga)

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Filo della Memoria

Collettivo Oltreilponte