NASCE LA SCILORIA!

13 12 2010

TERRE IN MOVIMENTO A NORD-OVEST!

Il Blog La Sciloria nasce da un gruppo di compagni e compagne del territorio nord-ovest della provincia di Milano che stanno cercando di dare vita a una realtà politica e sociale che riesca attraverso l’autorganizzazione dal basso e la lotta a opporsi e a superare l’attuale modello di società che genera guerra, povertà, sfruttamento e ingiustizia sociale.

Il nostro lavoro è indirizzato al sostegno e allo sviluppo delle lotte che i lavoratori e le lavoratrici portano avanti per la difesa e il miglioramento delle proprie condizioni di vita e di lavoro.

Alla costruzione di iniziative di solidarietà con la lotta di resistenza e per l’autodeterminazione dei popoli oppressi.

Alla lotta contro il Razzismo, la xenofobia e i nuovi e vecchi fascismi che in maniera sempre più evidente e pericolosa emergono nella nostra società.

Lavoriamo per costruire vertenze e opposizione contro la devastazione e la cementificazione del territorio, per la difesa di diritti essenziali come Sanità, casa, istruzione e per la costruzione di uno spazio sociale slegato dalle logiche del profitto.

Abbiamo scelto di iniziare da un Blog per stimolare discussione/dibattito e per aprire un contenitore di controinformazione su tutto quello che accade a livello territoriale, nazionale e internazionale.

http://lasciloria.noblogs.org/





SABATO 13 NOVEMBRE – MANIFESTAZIONE CITTADINA A NERVIANO! SOSTENIAMO I LAVORATORI DELLA COOP. ALFA

8 11 2010

Assemblea Pubblica

Mercoledì 10 novembre ore 21,00 – Via Circonvallazione 1 Nerviano – sala Ex Meccanica

Rispondiamo alla crisi

  • Cosa sta accadendo al mondo del lavoro ?
  • Cosa significa essere precari ?
  • Trasferimenti di produzione, appalti, sub appalti, chi paga le conseguenze di queste scelte scellerate ?
  • Come reagire prima che sia troppo tardi ?

Le lavoratrici ed i lavoratori Alfa coop., in continuità al percorso che li vede impegnati fin da dicembre ’09 in una lotta per la difesa del posto di lavoro e del rispetto dovuto, invitano tutti i cittadini a partecipare all’Assemblea Pubblica “Rispondiamo alla crisi”

Dall’esperienza di lotta nell’appalto logistico Parrini-Corena-Sa.Ga.-Geslog-Alfa coop. di Nerviano, incrociando la lotta dei subappaltati della coop. Papavero di Cerro al Lambro e altre realtà lavorative, capire quale macchina creatrice di precarietà sia il sistema dell’appalto e come questi dispositivi si riproducono nel mondo del lavoro.

Proviamo a rispondere ai quesiti che ci pone la crisi del terzo millennio, costruiamo percorsi unitari che solidarizzino esperienze e lotte per creare un fronte ampio in grado di contrastare le logiche precarizzanti che dominano il mondo del lavoro.

Sabato 13 novembre

Manifestazione cittadina a Nerviano

Concentramento alle ore 14,30 in Via Marzorati, 15

a

Le lavoratrici ed i lavorati della coop. ALFA di Nerviano





EMERGENZA TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL NORD-OVEST!

8 11 2010

Da una comunicazione del Comitato dei soci di ATINOM (Azienda Trasporti Nord Ovest Milano), a cura del comune di Magenta e resa pubblica in diversi consigli comunali a fine settembre 2010, risulta che il trasporto pubblico locale (TPL) nel bacino nord-ovest della provincia di Milano rischia di scomparire.

La società che gestisce il TPL in una cinquantina di comuni della provincia (da Abbiategrasso a Legnano, da Rho-Pero a Castano Primo oltre al collegamento con il capoluogo) è la MOVIBUS srl, società partecipata da Stie spa, ATM spa e ATINOM spa.

Dal 1° liglio 2008, data di costituzione dell’azienda, la MOVIBUS ha registrato gravi perdite di bilancio e il futuro sembra segnato per il TPL dell’ovest milanese e per migliaia di pendolari che ogni giorno si recano al lavoro o a scuola.
Nel documento si può leggere infatti: “Il divario negativo per km prodotto non è compatibile con la sopravvivenza della società che a breve, in mancanza di risorse aggiuntive, rischia la messa in liquidazione con tutte le conseguenze di ordine economico e l’interruzione del servizio, che avrebbe pesantissime ricadute sulla mobilità nel territorio di riferimento”.
E prosegue: “Lo scenario delineato per i lotti suddetti è destinato a negativizzarsi ulteriormente nel caso venga data attuazione alla manovra restrittiva approvata a fine luglio dal Parlamento che impone drastici tagli alle risorse ed ai trasferimenti alle Regioni ed agli Enti locali per il trasporto pubblico”. In sostanza se non interverranno gli Enti competenti a riparare questa situazione di deficit (Provincia-Regione-Ministero dei Trasporti), MOVIBUS sarà costretta a “risolvere il contratto per eccessiva onerosità con l’interruzione del servizio a partire dal MESE DI DICEMBRE 2010”!

Per descrivere meglio la situazione bisogna considerare che per ogni km il costo del servizio è deficitario di 37 centesimi di euro, se consideriamo che i mezzi Movibus percorrono in un anno più di 7 milioni di km i conti son presto fatti.
Dalle ultime notizie apprendiamo, in via informale, che la Provincia di Milano abbia già pronto un nuovo affidamento del servizio ad altro consorzio, nonostante la stessa commissione trasporti della Provincia non sia al corrente di nessun atto formale al riguardo. La situazione invece sembra precipitare sempre più in quanto all’inizio di novembre verrà decretata la liquidazione di ATINOM spa da parte dei soci.

Non si può tollerare però che nel 2010, nella città di EXPO e delle grandi opere, il trasporto pubblico locale corra il rischio di scomparire, comunque di essere ridimensionato, che venga meno per alcuni versi il diritto a muoversi liberamente per recarsi a lavorare e a studiare. Un sistema viabilistico basato principalmente sul trasporto privato, ha condotto la Regione Lombardia ad essere una delle più inquinate al mondo perchè, da anni, mancano risorse adeguate per garantire un trasporto pubblico decente. Oggi, addirittura, siamo al rischio di estinzione del TPL o, nel minore dei mali, di modifiche sostanziali! Noi temiamo in peggio, data la scarsità di risorse in campo e il poco tempo rimasto per arginare questo problema.
Le politiche pubbliche basate sul grande evento, sulla grande opera, che siano la TAV o le tangenziali, come risposta ai bisogni primari della collettività non hanno funzionato: c’è bisogno di treni migliori e puntuali, di nuove linee bus e di interconnessioni, di politiche che affrontino seriamente il problema delle polveri sottili e per una mobilità sostenibile: c’è bisogno di più risorse!

Non regge la scusa della crisi per sostenere i tagli della Finanziaria al TPL, i fondi per EXPO, le tangenziali o la terza pista di Malpensa sembrano esserci, la realtà è che anche stavolta a pagare la crisi saranno le fasce più deboli, studenti e lavoratori, che quotidianamente prendono il pullman perchè non hanno alternativa.

Facciamo appello a tutte/tutti gli utenti delle linee MOVIBUS, come studenti delle scuole superiori dell’ovest milanese, lavoratori/trici pendolari, comitati territoriali contro le grandi opere e i grandi eventi e realtà che hanno a cuore un’altra mobilità, a mobilitarsi ed informare, a pretendere a gran voce, nelle modalità che si decideranno, che gli Enti (in)competenti:
risolvano al più presto e definitivamente questa situazione di vera emergenza mettano risorse a disposizione per garantire un servizio degno di un paese civile senza aggravi sul costo del biglietto e degli abbonamenti garantiscano la continuità del servizio senza ripercussioni dovute al trasferimento dell’attività da Movibus ad altri soggetti garantiscano che tutti i lavoratori di Movibus vengano riassorbiti e non subiscano conseguenze rispetto alle condizioni di lavoro che attuino politiche volte alla mobilità sostenibile e accessibile a tutte/i.

Per coordinare la mobilitazione appuntamento GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE H.21.00 AL CIRCOLINO DI ARLUNO, VIA MARCONI 50.

Non pagheremo noi la vostra crisi!

Per aderire segnalatelo a: notang.magenta@email.it

Adesioni:
Comitato No Tangenziale Magenta
Comitato No Tangenziale Albairate
Collettivo Oltre il ponte – Nerviano
Comitato No Expo
SOS Fornace – Rho
Ass. Vit.A – Legambiente – Vittuone
Legambiente Nerviano
Coordinamento Cieli Puliti del Magentino
Alcuni aderenti al Comitato pendolari linea FS Milano-Novara





Doppio appuntamento antirazzista al Job Caffe’ di Lainate

8 11 2010

MARTEDI’ 16 NOVEMBRE ore 21.00

Incontro sulle condizioni dei lavoratori migranti presenti sul nostro territorio

Saranno presenti anche alcuni lavoratori della BENNET di Origgio che porteranno una testimonianza sulle loro lotte in questi ultimi anni.

a
SABATO 20 NOVEMBRE ore 19.30

Aperitivo etnico

Ore 21.00

Presentazione del libro:

“SERVI” di Marco Rovelli

a seguire

UN VIAGGIO MUSICALE DELL’AUTORE NEL MONDO DEL LAVORO CLANDESTINO

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Vi aspettiamo al JOB CAFFE’ in Via Lamarmora 7 a Lanate (zona esselunga)

a

Filo della Memoria

Collettivo Oltreilponte





OMBRE SUI RIFIUTI A NERVIANO! C’E’ DEL MARCIO NON SOLO IN DANIMARCA!

21 10 2010

Pubblichiamo un’articolo uscito su  IL CAMBIAMENTO!

https://i0.wp.com/www.ilcambiamento.it/foto/250/euro.jpg

NERVIANO, OMBRE SUI RIFIUTI DOPO LA MESSA IN MORA DI GESEM

Nerviano, hinterland milanese. Il Comune apre un contenzioso con la società che si occupa della gestione dei rifiuti per una questione di mancate pesature. Secondo alcuni cittadini, che hanno steso un rapporto, però, quello che appare come un vizio di forma potrebbe nascondere magagne ben più gravi.

5 Ottobre 2010

La notizia si può riassumere in poche righe, due o tre al massimo. A Nerviano, provincia di Milano, la società che gestisce i rifiuti, laGesem srl, viene messa in mora dal Comune per non aver effettuato i controlli sulla corretta pesatura dei rifiuti in uscita dalla piattaforma ecologica. Ciò accade nei primi mesi del 2010.

Una sciocchezza, un vizio di forma che di certo non meriterebbe un articolo. Ma sarà per il nome del comune, che suona familiare, o per quello di un’altra impresa coinvolta nella vicenda, l’Aimeri, anche questo già sentito; sarà che in Italia, oggi, dietro ad ogni piccola imperfezione o sbavatura ci aspettiamo che si nasconda un vaso di Pandora di nefandezze pronto a spalancarsi. Fatto sta che nei cittadini di Nerviano nasce il sospetto.

Procediamo con ordine. Perché Nerviano dovrebbe suonarvi familiare? Per uno scandalo chiamato Nervianopoli che nel 1995, in piena Tangentopoli, vide ben 33 arrestati per corruzione, per un giro di appalti edili che coinvolgeva membri della Dc e del Psi. In quell’occasione finirono in carcere, fra gli altri, Carlo Chiappa, sindaco democristiano per circa trent’anni, Enrico Almasio, assessore socialista all’Urbanistica per venti, Luigi Codoro, vicesindaco Psi.

Pochi giorni dopo li raggiunse l’ex assessore regionale al territorio Maurizio Ricotti (Psi), che aveva intascato mazzette consistenti per dare via libera a due varianti del piano regolatore. In seguito Ricotti fu condannato anche per una vicenda di corruzione con Paolo Berlusconi per la costruzione di un club di golf a Tolcinasco – per cui Berlusconi è stato condannato nel 2009 a pagare una multa di 4 milioni di euro al comune di Pieve Emanuele.

Ma torniamo all’attualità. La vicenda di cui ci occupiamo inizia nel 2007, quando il Comune di Nerviano affida a Gesem srl – una società di capitali a totale partecipazione pubblica costituita, oltre che dal Comune di Nerviano, da quelli di Arese, Lainate, Pogliano Milanese – la gestione dei servizi di Igiene Urbana. Gesem, a sua volta, appalta alcune funzioni ad un’altra società, stavolta privata:  laAimeri Ambiente. Fra le varie funzioni che Aimeri svolge c’è quella di trasportare i rifiuti dalla Piattaforma Ecologica ai Centri di Smaltimento. Tale procedura prevede, per legge, che i rifiuti siano pesati, con tanto di scontrino, sia in uscita dalla Piattaforma che in entrata nel centro. Ed ecco l’oggetto del contendere. Durante le operazioni di chiusura del Capitolato viene fuori che l’operazione di pesatura in uscita non è mai stata svolta da Aimeri a partire dal 2005 (quando era ancora il Comune a gestire il servizio) fino al 2009.
Ciò significa che Aimeri – questo suppongono alcuni cittadini che hanno steso unarelazione a riguardo – potrebbe aver condotto ai Centri di smaltimento una mole di rifiuti maggiore rispetto a quella prodotta a Nerviano. Con ingenti ricadute sugli abitanti, che avrebbero pagato tasse sullo smaltimento maggiorate.

Ad ogni modo, avviene che il Comune di Nerviano mette in moraGesem srl per non aver svolto i controlli previsti sulla società appaltatrice. E che Gesem dal canto suo indichi proprio nel Comune l’ente preposto a controllare. La svista comunque sembra grossa, i cittadini non riescono a capire come tanto al Comune che alla Società sia potuta sfuggire la totale assenza di scontriniche certificavano le pesature.

E c’è un altro punto curioso. In tutto questo, nessuno cerca di quantificare il danno erariale potenzialmente subito dalla comunità: quei soldi, cioè, che i cittadini hanno dovuto sborsare in più per l’ipotetico aumento della mole dei rifiuti trasportati daAimeri. Eppure – spiega la relazione – non dovrebbe essere difficile. Basterebbe stimare la produzione di rifiuti in uscita dalla Piattaforma ecologica e confrontarla con quella in entrata nel Centro di smaltimento, quella sì certificata.

Niente di tutto ciò compare nel danno chiesto dal Comune, che è in realtà poca cosa. 87.400 euro a titolo di sanzione per la mancata esecuzione delle pesature. E poi si apprende che, se ancheAimeri Ambiente fosse infine ritenuta colpevole e costretta al risarcimento, questo avverrebbe attraverso una non meglio definita corrispondenza di beni o servizi. Niente liquidità dunque.

Ma cos’è Aimeri Ambiente? E perché sembra godere di tanti favori?

Si tratta di una società milanese del gruppo Biancamano che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Il Gruppo Biancamano è la più importante realtà privata in Italia nel settore dell’igiene urbana. Consta di circa 3.200 dipendenti e 3.000 automezzi distribuiti in 82 centri servizio. Il gruppo serve 4,5 milioni di abitanti più centinaia di clienti privati per un totale di rifiuti raccolti stimati in 1,2 milioni di tonnellate all’anno.

Ne sono proprietari Giovanni Battista e Pierpaolo Pizzimbone, due fratelli soprannominati i “cowboy dell’ecoindustria”, per la disinvoltura con cui hanno saputo muoversi in questo nuovo campo. Attualmente è Giovanni Battista che guida, in qualità di Presidente e Amministratore delegato, il gruppo. Il fratello Pierpaolo, infatti, ha lasciato ogni incarico nel 2007 quando ha deciso di dedicarsi alla politica al fianco di Marcello Dell’Utri. Pochi mesi fa, nell’aprile del 2010, Pierpaolo Pizzimbone è stato accusato di corruzione assieme ad alcuni pubblici amministratori per una questione riguardante la Discarica di Ponticelli, di proprietà del gruppo Biancamano.

Insomma, gli elementi in gioco sono tanti. E troppi altri ne devono emergere ed essere accertati prima di poter giungere a delle conclusioni o sparare sentenze. Restano comunque delle zone oscure nella vicenda. Non ultima il fatto che la Commissione Consiliare sulla messa in mora di Gesem, sollecitata a riunirsi dal Consiglio Comunale, è stata ritardata di oltre due mesi e infine convocata, dopo un sollecito scritto, per un giorno in cui i principali rappresentanti della ditta non erano disponibili, dunque mancava di fatto il contraddittorio.

 





RHO – PIANO ALFA RESPINTO! BLOCCATA LA SPECULAZIONE! ZUCCHETTI NON HA PIU LA MAGGIORANZA!

13 10 2010

Comunicato del CS Fornace:

Il consiglio comunale tenutosi a Rho ieri sera ha respinto il Piano Alfa, con un largo dissenso anche tra le file del centrodestra: 10 favorevoli, 15 contrari e 5 astenuti. Un consiglio comunale militarizzato con la presenza di un numero esagerato di carabinieri e poliziotti in assetto antisommossa, un check point all’ingresso dove per entrare ti devono concedere un pass e l’atrio e lo spazio di fronte al comune gremiti, soprattutto dal presidio dei tanti soggetti di questo territorio contrari al devastante accordo di programma. L’immagine del Sindaco di Rho che convoca un consiglio comunale protetto da un esercito di forze dell’ordine schierate all’ingresso, asserragliato nel palazzo in cui ormai anche chi gli era vicino lo abbandona, è il segno inequivocabile della distanza irrecuperabile tra Zucchetti e la città che amministra.Il consiglio comunale di ieri sera è stato un passaggio di non ritorno per diversi aspetti.

Innanzitutto la bocciatura di Rho, vanifica l’approvazione negli altri 2 consigli comunali chiamati a votare, Arese e Lainate, ed impone ora a Formigoni di riscrivere da zero il Piano Alfa, guardando a questo territorio con più rispetto e tenendo conto delle problematiche ambientali, occupazionali, del commercio locale e del contesto urbano in cui si inserisce.
Ieri, tra gli astenuti e i contrari nello schieramento del centrodestra, non si è esplicitato soltanto un dissenso verso una variante urbanistica, ma un attacco generalizzato al Sindaco Zucchetti, incoerente rispetto al programma con cui era stato eletto, dispotico nei metodi decisionali, troppo attento agli interessi dei “poteri forti” e poco attento ai bisogni dei cittadini.

A questo punto dunque si apre una crisi politica molto profonda che appare insanabile e che porterà in tempi brevi alle elezioni anticipate a Rho.

Da parte nostra sottolineiamo il fatto che in questi ultimi 3 anni la città di Rho è cambiata. Oggi le favole raccontate da chi ha presentato la candidatura di Milano a ospitare Expo 2015 non sono più credibili. Oggi i cittadini di Rho hanno compreso che si apre un periodo in cui serve un’amministrazione comunale che difenda il territorio e gli interessi dei cittadini, dei pendolari, degli studenti, dei lavoratori che ci vivono, altrimenti la città rischia di essere spazzata via da una colata di cemento, da un saccheggio dei beni comuni e dei servizi pubblici, a partire dai treni, dalle scuole e dagli ospedali. E in questo il Centro Sociale Fornace, sotto minaccia di sgombero per le pressioni del Sindaco verso la Prefettura, è sempre stato in prima fila, conducendo direttamente le lotte sul territorio o svolgendo un importante ruolo di raccordo tra i soggetti che producono conflitto, andando di fatto ad incalzare un’amministrazione sempre piegata agli interessi privati.

Ora festeggiamo questa vittoria, che per noi conclude un percorso di conflitto aperto lo scorso anno insieme ai lavoratori con l’irruzione e l’occupazione della sala in cui i Sindaci presentavano in pompa magna lo scempio del Piano Alfa e proseguita poi con un partecipatissimo corteo a novembre, un altro corteo in primavera e quello di sabato scorso.

 

SOS FORNACE – Rho





SOSTEGNO E SOLIDARIETA’ A SOS FORNACE SOTTO SGOMBERO

6 10 2010

Il Collettivo Oltre il Ponte sostiene il CS Fornace e partecipa alla resistenza contro lo sgombero annunciato per i prossimi giorni.

Da anni Fornace rappresenta un presidio permanente per chi si oppone alla logica di “Milano città vetrina” legata ad Expo 2015, dietro la quale si nascondono speculazioni sul territorio, sfruttamento dei lavoratori e perdita di diritti per i cittadini.

Crediamo sia necessario mantenere ed ampliare gli spazi di aggregazione slegati dall’ottica del consumo e del profitto; per questo ci opporremo a questo e tutti i tentativi di sgombero di spazi liberati, in quanto riteniamo fondamentale difendere le realtà che creano conflitto e opposizione sociale sul territorio.

Invitiamo tutti a difendere lo spazio partecipando alle inziative della campagna Antisgombero messa in atto.

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Prossimi appuntamenti:

Tutte le mattine COLAZIONE ANTISGOMBERO alle ore 5.00.


Sabato 9 Ottobre alle ore 9.30

CORTEO IN DIFESA DEL TERRITORIO! CONTRO IL PIANO ALFA!

Concentramento in Stazione a RHO


Collettivo Oltre il Ponte





CORTEO A RHO IN DIFESA DEL TERRITORIO! CONTRO IL PIANO ALFA!

6 10 2010

CORTEO

Sabato 9 Ottobre

ore 9.30

Rho, Piazza della Stazione

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Piano Alfa: Devastazione e saccheggio!

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Il 12 Ottobre il Consiglio Comunale di Rho dovrà ratificare il Piano Alfa che prevede l’insediamento di un nuovo mega centro commerciale con annessi alberghi, costruzioni residenziali, parcheggi e nuove strade nel poco verde rimasto.
Si tratta della prima pietra dei faraonici quanto inutili progetti connessi ad Expo 2015, grande evento creato ad arte per ingrassare le tasche dei soliti noti espropriando beni comuni e saccheggiando un territorio già martoriato da disoccupazione, precarietà, peggioramento di livelli dei servizi pubblici, declassamento del trasporto pubblico e inquinamento.
Le destre e la Lega che blaterano di difesa del territorio si apprestano a far passare la nuova colata di cemento e speculazioni condotte in combutta con lobbies e organizzazioni mafiose, magari concedendo qualche briciola a commercianti ed esercenti e scambiando poltrone in vista delle prossime competizioni elettorali, ma tacendo del futuro di una città sempre meno a misura d’uomo.

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Noi non ci stiamo!

Difendiamo il territorio, l’occupazione e i beni comuni!

Non vogliamo un nuovo inutile centro commerciale sull’area Alfa!

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Indetto dal coordinamento difesa del Territorio area Alfa

www.sosfornace.org





NUOVA OCCUPAZIONE A CARDANO AL CAMPO!

4 10 2010
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Con immensa gioia annunciamo la LIBERAZIONE di un nuovo spazio nel nostro territorio!

E’ NATA L’EDERA OCCUPATA!

Lo stabile si trova in via Porraneo, 24 a Cardano al Campo.

Leggi il comunicato





PRIMA TRASFERTA DEI CIAPA NO!! CONCERTO A BRESCIA!!

1 10 2010

REVOLUTION ROCK FESTIVAL

[2° edizione]

1-2 Ottobre 2010

C.S. 28 Maggio – Rovato (BS)

E ci siamo…a distanza da un anno dal primo festival delle bands della ASSOCIAZIONE JOE STRUMMER DI MAGENTA, il REVOLUTION ROCK torna e raddoppia!!!…si, avete capito bene….quest’anno saranno due le giornate di pura musica ribelle contro ogni forma di fascismo e razzismo.

Si inizierà nella serata di venerdì 1 ottobre con gli headliners CGB – storica band hardcore di Imperia presente sulla scena dal 1987 – che presenterà, oltre ai propri pezzi storici, le nuove hits tratte dall’ultimo lavoro “Morte di un microfono”.

A scaldarvi prima dei CGB ci sarà un’altra formazione che non ha bisogno di presentazione, i GAVROCHE, da Santena, con il loro street punk crudo e proletario, i quali presenteranno il loro nuovo cd edito tra l’altro anche dalla KNOW YOUR RIGHTS Rec. (label dell’associazione) che uscirà proprio in quei giorni.

A completare il quadro della prima serata lo streetcore antifascista a 170 bpm dei local heroes DCP, il punk rock californiano de LA GHENGA DEL FIL DI FERRO direttamente da Lucca, e ancora, l’hardcore senza fronzoli di altre due bands locali, KAROSHI e DISORDINE.

Il sabato 2 ottobre si inizierà dal pomeriggio con il folk popolare anti-leghista dei CIAPA’ NO, per poi proseguire con il punk ’77 dei REPARTO 7-7 e dei clashiani BOXING DOGS, con il punk ribelle on Bad Religion way dei RISING RIOT, e con un po’ di sano ska-core a firma dei giovanissimi NONE.

Si continuerà con l’oi militante! dei KATTIVA REPUTAZIONE ed il punk-rock ribelle degli svizzeri EMATOMA, prima di incontrare le onde sonore degli ASHPIPE – ultimi arrivati nella grande famiglia – ed il combat punk zapatista dei GUACAMAYA.

Ma questo è solo l’antipasto, perché il bello dovrà ancora arrivare…headliners della serata saranno due bands storiche: i MALAVIDA, con il loro patchanka infiammato, e le leggende del rock rivoluzionario, i GANG. Chiusura in bellezza con la formazione mista MALA-GANG,perchè l’unione fa la forza.

In entrambe le giornate saranno inoltre presenti i banchetti di diverse realtà DIY, e tutto il merchandising dell’associazione e delle bands.

Il festival è interamente autofinanziato, e durante tutta la durata della manifestazione sarà attivo il servizio bar.

Che altro dire…noi come al solito ci mettiamo CUORE, SUDORE e tanta PASSIONE…vi aspettiamo numerosi…

Associazione JOE STRUMMER





ASSEMBLEA PUBBLICA DEL COMITATO NO ORDINANZA!

21 09 2010

Mercoledi 22 Settembre 2010 alle ore 21.30

AREA EX-MECCANICA di Nerviano in via Circonvallazione 1

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ASSEMBLEA PUBBLICA:

DALLA STRADA AGLI SPAZI SOCIALI

La famigerata Ordinanza n.34 emanata dal sindaco di Nerviano e sostenuta dall’intero consilgio comunale (opposizioni comprese), a seguito del nostro ricorso al TAR, è stata sospesa per motivi di ANTICOSTITUZIONALITA’.
Il Comitato, con la sua mobilitazione, è riuscito a restituire a tutti il diritto di vivere le piazze e i parchi nervianesi, un’impegno sociale mosso dalla nostra contrarietà verso le politiche securitarie e populiste che riteniamo essere lontane dai reali bisogni dei cittadini (e questa vicenda lo dimostra).
Riteniamo che questa vittoria sia solo un primo traguardo. Ora è fondamentale proseguire questo percorso, denunciando il reale poblema sul nostro territorio: LA MANCANZA TOTALE DI SPAZI SOCIALI!

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PER UNO SPAZIO SOCIALE PUBBLICO APERTO A TUTTI!

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Al termine Gran Brindisi per festeggiare la vittoria del nostro ricorso al TAR.

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Comitato NO ORDINANZA

http://www.facebook.com/group.php?gid=118929011476238&ref=ts





25/09 – SERATA BENEFIT OLTREILPONTE AL CS FORNACE!

16 09 2010

NOTTE SALENTINA CON I MALAPIZZICA!

Partono i festeggiamenti per la cancellazione dell’ordinanza n.34 emanata dal Sindaco di Nerviano e sospesa dal TAR dopo il nostro ricorso.

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SABATO 25 SETTEMBRE

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Ore 20.00

CENA SALENTINA

(solo su prenotazione) – 10 euro

MENU’:

BRUSCHETTE – ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPE – VERDURE GRIGLIATE – SALAMELLA

per info e prenotazioni:
rastaangel@hotmail.it (Angiee Zebbrona)  oppure collettivoltreilponte@yahoo.it

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CONCERTO DEI MALAPIZZICA

Pizziche, tammurrate, saltarelli e tarantelle

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a seguire

Dj-Set DEGENERE REBEL SOUND & GUESTS

Reggae | Ska | Revival | Militant …

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CS FORNACE di RHO – Via San Martino n.20

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VI ASPETTIAMO!

Collettivo Oltreilponte





VITTORIA DEI CITTADINI!

11 09 2010

IL TAR SOSPENDE L’ORDINANZA N.34

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Lombardia ha accolto il ricorso contro l’ordinanza n.34 presentato dai cittadini nervianesi riuniti nel Comitato No Ordinanza. L’iniziativa e’ stata sostenuta dal Collettivo Oltre il Ponte di Nerviano, dallo Sportello San Precario e dal CS Fornace di Rho.

Il provvedimento emanato dal Sindaco di Nerviano, con il sostegno espresso dai partiti di maggioranza e di opposizione, e’ stato sospeso dal TAR. Si tratta di una vittoria decisiva della collettivita’ nervianese contro politiche securitarie e populiste lontane anni luce dai reali bisogni dei cittadini. Il fronte trasversale PD-PDL-Lega dovrebbe riflettere sul destino di un’Ordinanza tanto difesa quanto impopolare. Numerosi cittadini – tra cui molti giovani – si erano infatti mobilitati per chiedere l’abolizione di un provvedimento considerato umiliante ed ingiusto. Ma nonostante cio’, i nostri consiglieri comunali si erano espressi in una strenua difesa dell’Ordinanza, senza badare alle preoccupazioni e alle perplessita’ sollevate dal Comitato cittadino. E’ infatti molto piu’ semplice ridurre i giovani a problematica per l’ordine e la tranquillita’ di una Nerviano dormitorio, piuttosto che affrontare le croniche carenze che la caratterizzano… Il Sindaco, che aveva parlato di demagogia, farebbe bene a preoccuparsi di individuare aree pubbliche da destinare a spazi sociali ed aggregativi sul territorio comunale, come contenuto nel programma elettorale.

Il nostro appello per l’abolizione dell’Ordinanza n.34 si e’ cosi’ rivelato tutt’altro che ideologico ed ha portato alla sospensione di un provvedimento che, come comunicato dal TAR e come era apparso evidente fin dalla sua emanazione, è “suscettibile di arrecare una illegittima restrizione delle libertà costituzionali”.

Riportiamo quanto contenuto nella sentenza: […] il provvedimento non evidenzia adeguatamente quali siano i gravi pericoli che minacciano l’incolumità e la sicurezza urbana (non si comprende, invero, in che senso l’assembramento di gruppi di persone, l’uso di apparecchi musicali ad alto volume, il posteggio selvaggio delle biciclette, l’abbandono di rifiuti all’interno di parchi pubblici, siano fatti di per sé idonei a favorire l’insorgere di episodi criminali quali addirittura lo spaccio di stupefacenti e fenomeni di violenza). […] il contenuto estremamente generico ed impreciso delle prescrizioni impartite (a titolo esemplificativo: divieto “di bivaccare o accamparsi abusivamente nelle aree verdi”, divieto di “assembramento di persone tale da costituire motivi di intralcio alla quiete pubblica”, divieto di “ogni tipo di gioco con l’utilizzo di palloni” all’interno delle aree verdi, divieto di “comportamenti in genere che determinano un utilizzo improprio delle aree pubbliche o di uso pubblico”) è suscettibile di arrecare una illegittima restrizione delle libertà costituzionali.

L’esito del ricorso rappresenta un precedente significativo ed un esempio palese di come si possa contribuire a cambiare le sorti del nostro territorio attraverso una partecipazione collettiva ed attiva. E’ una vittoria della partecipazione popolare, nell’interesse di tutta la collettivita’ nervianese.

Garantiremo inoltre il nostro supporto a tutti gli eventuali abitanti di Nerviano che sono stati assurdamente multati in seguito all’emanazione dell’ordinanza.

Continueremo a batterci per una gestione ALTRA del territorio e per un’ALTRA NERVIANO.
a
Comitato No Ordinanza n.34 – Nerviano




PRESENTATO RICORSO AL TAR PER L’ABOLIZIONE DELL’ORDINANZA N.34

27 07 2010

In data 17 Maggio 2010 il Sindaco di Nerviano ha emanato un’ordinanza in cui si vieta l’assembramento di persone nei luoghi pubblici (tale da costituire intralcio o disturbo alla quiete pubblica); di bivaccare nelle aree verdi pubbliche; l’utilizzo di apparecchi di diffusione sonora, ogni tipo di gioco con l’utilizzo di palloni e l’abbandono, anche solo temporaneo, di biciclette non regolarmente parcheggiate, all’interno delle aree verdi cittadine ed in tutti i luoghi pubblici o di uso pubblico.

Da quel momento numerosi cittadini nervianesi – tra cui molti giovani del territorio – si sono mobilitati per chiedere l’abolizione di un provvedimento ritenuto umiliante ed ingiusto. Sono seguiti momenti di incontro ed assemblee cittadine in cui è emerso un diffuso malcontento verso politiche che riducono i giovani a problema per la sicurezza urbana, invece di valorizzarne le potenzialità attraverso adeguati servizi ed investimenti pubblici. Da notare, infatti, come a queste scelte securitarie corrisponda un’assoluta mancanza di spazi sociali ed aggregativi comunali sul territorio nervianese; nonostante le innumerevoli richieste provenienti dalla cittadinanza e le promesse elettorali. Il Sindaco, che ancora una volta si è dimostrato sordo alle richieste dei cittadini riuniti nel Comitato No Ordinanza, ha ricevuto invece il sostegno di tutta la classe politica nervianese (di maggioranza e di opposizione), compatta nel difendere l’ordinanza.

Alcuni cittadini di Nerviano, con il sostegno del Comitato No Ordinanza, hanno quindi presentato un ricorso al TAR della Lombardia per chiedere la sospensione cautelare del provvedimento ed il conseguente annullamento dell’atto. Una scelta nata dalla convinzione che solo con la partecipazione attiva si può contribuire a cambiare concretamente le sorti del nostro territorio.

Tra i motivi della richiesta contenuta nel ricorso figurano:

– L’Amministrazione non ha condotto alcun accertamento idoneo per provare l’effettiva esistenza di un pericolo concreto per l’incolumità pubblica, tale da giustificare l’ordinanza e la sua urgenza. In questo modo si è dimostrato un atteggiamento pregiudiziale verso l’ordine e la sicurezza.

– Non essendoci una situazione di pericolo attuale per la salute pubblica non è possibile l’imposizione di severe limitazioni intervenendo, tra l’altro, in maniera lesiva della libertà di riunione e di associazione tutelate dalla Costituzione (art. 17 e 18). In nome di esigenze di sicurezza davvero incomprensibili si emette un’ordinanza con effetti pregiudizievoli per la collettività, che non ne ha tratto alcun beneficio.

– Le ordinanze urgenti (come quella emanata dal Sindaco) presentano anche il carattere della provvisorietà. Tuttavia nessun limite temporale è stato stabilito per la sua efficacia.

Queste sono solo alcune delle considerazioni contenute nel ricorso presentato al Tribunale Amministrativo per la Regione Lombardia, grazie anche al sostegno del C.S. Fornace di Rho e dello Sportello San Precario, fin da subito solidali con la causa del Comitato.

Stanchi del modo di amministrare dei politici nervianesi e convinti della necessità di un cambiamento reale nella gestione del territorio, continueremo a batterci con tutti gli strumenti a nostra disposizione (anche giudiziari) affinché questa scelta infelice venga sospesa nell’interesse di tutta la collettività nervianese.

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PER UN’ALTRA NERVIANO.

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Comitato Cittadino NO Ordinanza n.34






…E ADESSO MULTATECI TUTTI!

6 07 2010

In risposta a chi li considera un problema, a chi attua nei loro confronti una politica di criminalizzazione, a chi non gli da’ la possibilità e le strutture per esprimersi liberamente e sviluppare i propri talenti ed interessi; i giovani che vogliono e possono partecipare direttamente alla vita sociale del paese, riuniti nel Comitato No Ordinanza 34, hanno ideato e organizzato una giornata di festa popolare nel parco antistante il municipio di Nerviano.

L’iniziativa popolare ha visto una grande partecipazione attiva dei ragazzi del Comitato, i quali hanno saputo creare momenti d’intrattenimento coinvolgendo i partecipanti attraverso la loro creatività artistica, musicale e ludica. Durante il pomeriggio si sono esibiti gruppi musicali del territorio, breakers e writers nervianesi, mentre nel parco si sono svolti tornei sportivi.

Attraverso un’iniziativa di diretta partecipazione cittadina, il C.N.O.34 rinnova la richiesta di cancellazione immediata dell’ordinanza n.34 poiche’ considerata una grave ingiustizia nei confronti di cittadini ai quali è negato il diritto ad una vita sociale autonoma in spazi e strutture pubbliche adeguate, ed una ulterioriore marginalizzazione verso giovani che trovano nella piazza l’unico luogo pubblico di socializzazione a loro disposizione.

Riteniamo che l’Amministrazione comunale debba quindi provvedere alla riconversione di aree pubbliche in disuso (gia’ esistenti) per realizzare luoghi pubblici di aggregazione sociale e culturale, dando così un significato reale e concreto alle promesse elettorali contenute nel programma della coalizione di maggioranza eletta dai cittadini a governare il nostro paese.

COMITATO NO ORDINANZA 34





FESTA POPOLARE CONTRO L’ORDINANZA N.34

27 06 2010

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…E ADESSO MULTATECI TUTTI!

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SABATO 3 LUGLIO dalle ore 14.00

Nel parco davanti al Municipio di Nerviano in Via Marzorati
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FESTA POPOLARE CONTRO L’ORDINANZA

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MUSICA

Dalle ore 15.00 Live set Hip-Hop con:
S.S. 33 – GLXO – SSP
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Ore 18.00
Aperitivo con Anguria e Dj-Set dei BOOM BOOM SOUND
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dalle 20.00 DJ-SET con
JOE CARUGO – PERRY DJ From BOLGIA – KURTANOIZE
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GIOCOLERIA

Si esibira’ anche lo straordinario
FACHIRO SIMONE BABA

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TORNEI
STREET SOCCER
PALLAVOLO
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BIRRA E SANGRIA
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ANGURIA E PANINI
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WRITER
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Esibizioni di
BREACKDANCE
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VI ASPETTIAMO!
TUTTI IN BICI
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RIPRENDIAMOCI NERVIANO!

PER UNO SPAZIO SOCIALE PUBBLICO!a

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Comitato No Ordinanza
no.ordinanza34@gmail.it




COMUNICATO DELL’ASSEMBLEA NO ORDINANZA

23 06 2010

A conferma del diffuso malcontento nei confronti dell’ordinanza n°34, l’assemblea cittadina convocata dal Comitato NO ORDINANZA, lunedì 21 Giugno in P.za Vittoria, ha visto partecipare circa un centinaio di persone tra cui moltissimi giovani di Nerviano.

Nelle quasi due ore d’incontro, si sono alternati interventi di ragazzi (le prime vittime di quest’ordinanza), genitori e abitanti della piazza; ciò che è emerso in particolare è il senso di profonda indignazione per un provvedimento che viene vissuto come una grave ingiustizia sociale perpetuata nei confronti dei giovani che, ancora una volta, vengono considerati un problema da chi ci amministra piuttosto che una risorsa. Molti interventi si sono concentrati anche sull’importanza delle piazze come luogo di aggregazione pubblico dove vivere una socialità basata sull’incontro di idee e persone, senza che alla base ci sia lo scopo di lucro dei locali o dei centri commerciali.

Al termine si è convenuto che l’unico problema giovanile a Nerviano è l’assenza di uno spazio pubblico di aggregazione sul territorio che, seppur previsto dal programma elettorale, l’amministrazione non ha mai considerato una necessità, denotando in questo modo la sua scarsa sensibilità alla tematica.

Il comitato chiede quindi l’annullamento dell’ordinanza n°34 in quanto profondamente ingiusta e vile, e soprattutto la creazione immediata di uno spazio pubblico di aggregazione sul territorio (da realizzarsi convertendo aree già esistenti), come vera e unica soluzione al “problema” giovanile.

Il prossimo appuntamento è previsto per Sabato 3 Luglio con un’iniziativa di piazza per portare avanti le nostre richieste.

Comitato NO ORDINANZA





21/06 – ASSEMBLEA PUBBLICA DEL COMITATO NO ORDINANZA DI NERVIANO!

14 06 2010

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LUNEDI 21 GIUGNO Ore 21.30

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ASSEMBLEA PUBBLICA IN PIAZZA VITTORIA

Al termine SANGRIA PER TUTTI!

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NERVIANO NON E’ PAESE PER GIOVANI!

Prendiamo atto che, in data 17 Maggio 2010, il Sindaco di Nerviano ha emanato un’ordinanza con cui intenderebbe tutelare l’integrita’ pubblica e la sicurezza urbana sul territorio comunale. In essa, tra le altre cose, si vieta l’assembramento di persone nei luoghi pubblici (tale da costituire intralcio o disturbo alla quiete pubblica); di bivaccare nelle aree verdi pubbliche; l’utilizzo di apparecchi di diffusione sonora, ogni tipo di gioco con l’utilizzo di palloni e l’abbandono, anche solo temporaneo, di biciclette non regolarmente parcheggiate, all’interno delle aree verdi cittadine ed in tutti i luoghi pubblici o di uso pubblico.

In qualita’ di persone e di cittadini di Nerviano esprimiamo la nostra umiliazione verso il provvedimento adottato dall’Amministrazione comunale. Riteniamo infatti che il diritto alla libera aggregazione ed espressione dell’individuo debba essere tutelato attraverso adeguati servizi e strutture pubbliche, e non affrontato come problema di ordine pubblico.

In aggiunta crediamo che questa decisione sia profondamente ingiusta, perche’ le scelte compiute dall’Amministrazione comunale (oggi come in passato) non garantiscono spazi sociali pubblici di aggregazione e socializzazione, una dignitosa mobilita’ pedonale e ciclabile, adeguati servizi pubblici a Nerviano e nelle dimenticate frazioni.

Con questa scelta si colpiscono in particolare i giovani, ormai considerati una fastidiosa categoria sociale e una problematica per la quiete pubblica di un paese sempre piu’ ridotto a dormitorio.

Crediamo siano altre le priorita’ di chi e’ chiamato ad amministrare Nerviano, e ben altre le problematiche che richiederebbero concretezza e attenzione.

Sconcertati da questa decisione

Invitiamo tutti a partecipare all’ASSEMBLEA PUBBLICA che si terra’ in PIAZZA VITTORIA lunedi’ 21 GIUGNO alle ore 21.30.

CHIEDIAMO L’ABOLIZIONE DELL’ORDINANZA!

NOI NON CI STIAMO! RIPRENDIAMOCI NERVIANO!

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Comitato cittadino NO all’ORDINANZA

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Leggi il testo integrale dell’ordinanza





Student’s Summer Party

14 06 2010

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STUDENTS SUMMER PARTY

9 06 2010

DOMENICA 13 GIUGNO

PIAZZA DON MUSAZZI – NERVIANO (GARBATOLA)

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Ore 12.00

PRANZO POPOLARE IN PIAZZA

per prenotazioni:

chicca.rove@gmail.com

acid_black@hotmail.it

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A partire dalle ore 14.30 per tutto il pomeriggio MUSICA IN PIAZZA

si alterneranno:

PANDORA’S (punk-Rock)

INFERNAL NIGHTMARE (har-rock-Metal)

THE WAVELETS (Rock-Cover)

G.L.X.O (Live set HIP HOP)


Inoltre alle Ore 16.30

Dibattito: SCUOLA PUBBLICA Vs SCUOLA PRIVATA

A seguire MAXI ANGURIATA

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Durante tutta la giornata saranno presenti mostre e banchetti di controinformazione e autoproduzioni.

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Vi aspettiamo!